Iniezioni di punti trigger per alleviare il dolore muscolare


Una varietà di problemi di salute può alla fine portare una persona a sviluppare problemi di dolore cronico. A volte il dolore muscolare cronico si sviluppa dopo un infortunio come un incidente automobilistico o un infortunio sportivo. In altri casi, il dolore cronico si sviluppa dalla semplice “usura” che il corpo umano subisce con l’invecchiamento. Ciò è particolarmente vero per il dolore muscolare associato a problemi alla colonna vertebrale. Altri possono sviluppare disturbi muscolari come Sindrome da dolore miofascialeuna sindrome che induce una persona a provare dolore muscolare cronico, spesso debilitante.

Indipendentemente dai motivi perché una persona può provare dolore muscolare cronico, la buona notizia è che oggi i medici e i loro pazienti hanno a disposizione una gamma di trattamenti minimamente invasivi di cui possono trarre vantaggio per trattare il dolore. Le iniezioni di punti trigger sono uno di questi trattamenti. In questo articolo, definiremo sia i punti trigger che le iniezioni dei punti trigger, forniremo una breve descrizione di come vengono somministrate le iniezioni e discuteremo alcune delle condizioni mediche che le iniezioni dei punti trigger sono progettate per affrontare.

Cosa sono i punti trigger?

La miofascia è costituita da bande strette di fasci di fibre altamente sensibili che circondano i muscoli in tutto il corpo umano. Il tessuto connettivo che costituisce la miofascia funziona in modo molto simile a un’impalcatura che a volte viene posizionata intorno agli edifici. La miofascia funziona in modo simile fornendo supporto e protezione al muscolo che circonda.

A volte, la miofascia che circonda un muscolo o un gruppo di muscoli inizia a stringersi e contrarsi, portando i muscoli adiacenti a sviluppare nodi dolorosi (noti anche come punti trigger). Questi nodi, o punti trigger, possono produrre livelli intensi di dolore localizzato e/o dolore riferito.

Iniezioni di trigger point definite

La comunità medica ha scoperto che l’iniezione di determinate sostanze direttamente nei punti trigger dolorosi di un paziente può aiutare a ridurre o addirittura eliminare del tutto il dolore. Queste iniezioni, note anche come iniezioni del punto trigger, vengono somministrate da un medico addestrato nella procedura. A seconda della gravità del dolore di un paziente e della causa sottostante del dolore, un medico può decidere di iniettare alcune o tutte le seguenti sostanze:

  • Un anestetico locale per bloccare i recettori del dolore nei muscoli
  • Corticosteroidi per ridurre l’infiammazione che colpisce un muscolo e il suo tessuto connettivo
  • Botox sia per prevenire la contrazione di un muscolo, sia per interferire con le vie di segnalazione nervosa responsabili dell’invio di segnali di dolore al cervello

Le iniezioni del punto trigger sono minimamente invasive e possono essere eseguite nello studio di un medico addestrato alla loro somministrazione. Alcune persone sperimenteranno sollievo dal dolore con una sola serie di iniezioni, mentre altri pazienti potrebbero aver bisogno di ulteriori iniezioni per ottenere il massimo sollievo dal dolore.

Quali condizioni di salute affrontano le iniezioni del punto trigger?

Come accennato, i punti trigger possono verificarsi dopo che i muscoli e il tessuto adiacente si sono feriti. Dopo un incidente o un infortunio sportivo, la miofascia e i muscoli che ricoprono possono diventare irritati, deboli e soggetti a spasmi e/o dolori riferiti.

I punti trigger possono anche verificarsi a causa dell’usura graduale del corpo, specialmente intorno all’area spinale. Man mano che si invecchia e le loro strutture spinali iniziano a degenerare, i muscoli adiacenti alla colonna vertebrale diventano oberati di lavoro e irritati a causa del carico aggiuntivo posto su di essi. Questo, insieme alla mancanza di esercizio fisico e allo stile di vita sedentario che spesso deriva dall’invecchiamento, significa che i muscoli di una persona diventano gradualmente deboli e inflessibili con una gamma di movimento ridotta, il che può portare allo sviluppo di punti trigger dolorosi.

La sindrome del dolore miofasciale, o MPS, è un’altra condizione per la quale le iniezioni del punto trigger possono essere molto utili. Per le persone con MPS, le iniezioni di punti trigger possono far parte di un piano di trattamento generale che include altri trattamenti come terapia fisica, massaggi e alcuni farmaci. Le iniezioni del punto trigger possono anche essere utilizzate per trattare il mal di testa da tensione e fibromialgia.

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