Il dolore cronico è il problema medico principale più comune tra gli adulti. Solo negli Stati Uniti, si stima che il dolore cronico colpisca oltre 50 milioni di adulti e costi 635 miliardi di dollari all’anno, più dei costi annuali di malattie cardiache, cancro e diabete messi insieme.
E mentre i sintomi primari del dolore cronico sono evidenti, come il dolore persistente, a volte debilitante in diverse parti del corpo, ci sono anche effetti collaterali meno evidenti. In particolare, il dolore cronico può svolgere un ruolo non così secondario nello sviluppo di gravi patologie cardiache.
Forse non dovrebbe sorprendere quindi che il secondo problema medico più comune tra gli adulti statunitensi sia … hai indovinato, le malattie cardiache. Le malattie cardiache colpiscono oltre 20 milioni di persone e costano circa 219 miliardi di dollari all’anno.
Soffrire di dolore cronico non significa automaticamente che dovresti aspettarti di sviluppare problemi cardiaci. Ma c’è una connessione molto reale tra i due ed è importante per i pazienti con dolore cronico capire come funziona e come gestirlo.
In che modo il dolore cronico influisce sulla pressione sanguigna e sulla frequenza cardiaca
Tra le condizioni cardiovascolari più comuni ci sono la pressione alta (ipertensione) e l’aumento della frequenza cardiaca (tachicardia). L’ipertensione da sola colpisce oltre 3 milioni di americani ogni anno.
Ma cominciamo col sottolineare che non sempre queste condizioni sono motivo di preoccupazione. La pressione sanguigna e la frequenza cardiaca aumentano regolarmente (temporaneamente) a causa di cose come stress o attività fisica intensa. Quest’ultimo è infatti BUONO per la salute del tuo cuore. Il problema inizia quando la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca sono costantemente elevate.
La pressione sanguigna è determinata dalla quantità di sangue che si muove attraverso le arterie e dallo sforzo necessario per muovere quel sangue ad ogni battito cardiaco. La frequenza cardiaca è determinata dalla velocità con cui batte il cuore, solitamente misurata in battiti al minuto.
Entrambe queste condizioni costringono il cuore a lavorare di più per spostare il sangue in tutto il corpo. Più a lungo il cuore è oberato di lavoro, maggiore è il rischio di insufficienza cardiaca, infarto o altri gravi problemi di salute come l’ictus.
Allora, dove entra in gioco il dolore cronico in tutto questo? Gli esperti ritengono che ci siano due ragioni principali per cui il dolore cronico provoca ipertensione e tachicardia.
Il dolore ha dimostrato di stimolare il sistema nervoso autonomo.
Il sistema nervoso autonomo è responsabile di tutte le azioni involontarie che il tuo corpo esegue, come la respirazione, la sudorazione, la digestione e, hai indovinato, la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna. Quando questo sistema viene stimolato dai segnali del dolore, la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna aumentano.
Il tuo cervello risponde ai segnali di dolore lanciando la risposta di fuga o fuga del tuo corpo.
La risposta di fuga o fuga è una reazione a situazioni stressanti o pericolose. Quando attivato, il combattimento o la fuga stimola il rilascio di ormoni come l’adrenalina. Questi ormoni fanno sì che il tuo cuore pompi più forte e più velocemente in modo che il tuo sangue possa fornire ossigeno dove è più necessario.
Quando soffri di dolore cronico, il tuo sistema è costantemente bombardato da segnali di dolore. Quando ciò accade, le reazioni naturali del tuo corpo possono mettere a dura prova il tuo cuore e causare gravi problemi di salute cardiaca.
Dolore cronico e colesterolo elevato
Il colesterolo alto è una delle principali cause di problemi cardiaci e colpisce milioni di americani ogni anno.
Il colesterolo nel sangue è una sostanza cerosa simile al grasso prodotta dal fegato. Il tuo corpo ne ha bisogno per svolgere compiti importanti, come produrre ormoni e digerire cibi grassi.
Il corpo produce abbastanza colesterolo da solo, quindi quando il colesterolo in eccesso viene introdotto attraverso condizioni di salute come il diabete di tipo 2 o l’obesità, o fattori legati allo stile di vita come una dieta malsana, il fumo, il consumo eccessivo di alcol e la mancanza di attività, provoca un accumulo di depositi di grasso chiamati “placca”.
Questo accumulo di placca si concentra sulle pareti delle arterie. Nel tempo, questo fa restringere l’interno delle arterie, bloccando il flusso sanguigno agli organi vitali e alle parti del corpo. Questa diminuzione del flusso sanguigno può aumentare il rischio di attacchi di cuore e malattie cardiache.
Inserisci ancora una volta il dolore cronico. A differenza dell’ipertensione e della tachicardia, il dolore cronico non stimola una risposta corporea naturale che aumenta i livelli di colesterolo. Il ruolo del dolore cronico è più indiretto, in particolare come influenza i fattori dello stile di vita che possono provocare un aumento del colesterolo. Alcuni dei fattori più comuni e di impatto includono:
Mancanza di attività
Uno dei modi migliori per prevenire livelli elevati di colesterolo è l’esercizio fisico regolare e l’attività fisica. L’esercizio stimola il rilascio di enzimi che aiutano a rimuovere il colesterolo cattivo dal sangue. Tuttavia, coloro che soffrono di dolore cronico tendono ad essere meno attivi a causa dei limiti della loro condizione. Di conseguenza, il corpo non sarà in grado di rimuovere il colesterolo cattivo in modo efficace, consentendo alla placca di accumularsi più rapidamente.
Mancanza di sonno
Il sonno è quando il tuo corpo, incluso il tuo cuore, si ricarica. La pressione sanguigna scende, la frequenza cardiaca rallenta e il respiro si rilassa, permettendo al cuore di riprendersi dalla giornata. Ma il sonno può essere difficile da trovare quando si ha dolore cronico. Gli studi hanno dimostrato che la mancanza di sonno può far sì che il tuo cuore non riceva il riposo e il recupero di cui ha bisogno. Gli studi hanno dimostrato che la mancanza di sonno può portare a livelli più elevati di colesterolo cattivo nel sangue.
Ansia e depressione
Il dolore cronico ha la tendenza a limitare in modo significativo la tua capacità di fare molte delle cose che ami. Questo è un motivo per cui molti malati di dolore cronico sviluppano la depressione. Gli studi hanno dimostrato che la depressione può causare un aumento costante degli ormoni dello stress, che a sua volta può causare livelli elevati di colesterolo. Inoltre, l’ansia e la depressione possono provocare un aumento del consumo di cibo, l’accumulo di grasso e l’aumento di peso, spesso chiamato “alimentazione da stress”, che può anche causare colesterolo alto.
Inoltre, ciascuno di questi fattori ha il potenziale per causare o esacerbare gli altri. Ad esempio, la depressione può renderti più difficile impegnarti in una routine di esercizi mentre ti tiene sveglio la notte mentre ti concentri sulle tue preoccupazioni. Questo può provocare collettivamente un ciclo spaventoso che accelera l’insorgenza di gravi problemi cardiaci.
Ecco perché è così importante essere consapevoli di questi rischi e adottare misure per gestirli.
Come prevenire le condizioni cardiache causate dal dolore cronico
Come si suol dire, “un’oncia di prevenzione vale una libbra di cura”. E come per molte condizioni di salute, uno dei modi migliori per prevenire i problemi cardiaci se si soffre di dolore cronico è fare scelte di vita intelligenti e sane.
Al meglio delle tue capacità, fai almeno 30 minuti di esercizio o attività fisica ogni giorno.
Può essere qualsiasi cosa, da un regime di allenamento completo a una semplice passeggiata. L’attività fisica regolare è una delle cose migliori che puoi fare per la salute del cuore e il benessere generale e può fare molto per prevenire molti altri problemi che contribuiscono alle condizioni cardiache. Ma assicurati di parlare con il tuo medico prima di iniziare qualsiasi tipo di esercizio di routine, solo per assicurarti di fare scelte appropriate che non peggioreranno il tuo dolore o causeranno ulteriori complicazioni.
Fai ogni sforzo possibile per ottenere un sonno di qualità
Questo può essere difficile quando si ha dolore cronico, ma è essenziale. Come accennato in precedenza, il sonno è quando il tuo corpo si riprende. Se non dormi bene, il tuo dolore probabilmente non farà che peggiorare, rendendo più probabile lo sviluppo di gravi complicazioni. Parla con il tuo medico delle opzioni sicure per aiutarti a riposare bene la notte.
Se ti senti insolitamente ansioso o preoccupato di essere depresso, non ignorare questi sentimenti.
Soprattutto se soffri già di dolore cronico. Invece, discuti le tue preoccupazioni con un professionista della salute mentale autorizzato. Nella migliore delle ipotesi, puoi stare tranquillo. Ma se c’è qualcosa di più profondo in corso, avrai stabilito una relazione con qualcuno che può aiutarti a superarlo.
Insieme a questi utili suggerimenti per la prevenzione, è importante andare dritti al nocciolo del problema. Se soffri di dolore cronico, fatti curare. Il dolore cronico è duro, ma non è così duro che devi lasciarti battere.
Fortunatamente, la gestione del dolore cronico è un campo in rapida evoluzione e oggi esiste un’ampia varietà di opzioni terapeutiche innovative ed efficaci che possono fornire un significativo sollievo dal dolore. Riducendo, o forse addirittura eliminando, il tuo dolore cronico attraverso il trattamento, potresti essere in grado di ridurre enormemente la possibilità di sviluppare gravi patologie cardiache.
Un rinomato fornitore di gestione del dolore, come Twin Cities Pain Clinic, può aiutarti a identificare la causa principale del tuo dolore e prescrivere un piano di trattamento appropriato. Prendendo provvedimenti per tenere sotto controllo il dolore, farai un grande favore al tuo corpo, e soprattutto al tuo cuore.
Se soffri di dolore cronico e vuoi parlare con uno dei nostri esperti del dolore, Clicca qui per iniziare.
I contenuti di questo articolo sono intesi solo a scopo informativo ed educativo e non sono intesi come sostituti di consigli, diagnosi o trattamenti medici professionali. Consultare sempre un medico o un altro operatore sanitario qualificato prima di intraprendere qualsiasi azione o decisione basata sul contenuto di questo articolo. Non ignorare o ritardare mai la ricerca di consulenza o trattamento medico professionale a causa del contenuto di questo articolo o di qualsiasi altro contenuto sul sito web della Twin Cities Pain Clinic. Fare affidamento su qualsiasi informazione trasmessa sul sito Web della Twin Cities Pain Clinic senza la consultazione diretta con un operatore sanitario è esclusivamente a proprio rischio.