Suggerimenti per prevenire la catastrofizzazione del dolore


Dolore catastrofico

Il dolore cronico è abbastanza impegnativo anche quando affrontiamo il problema con una mentalità sana, e diventa più difficile da gestire solo se catastrofizziamo il dolore nelle nostre teste. La catastrofizzazione del dolore si verifica quando sopravvalutiamo gli effetti negativi del dolore e poniamo un’attenzione significativa sulla presenza del dolore e sull’impotenza che può accompagnare una condizione dolorosa. La catastrofizzazione del dolore non solo può far sembrare più intensi i sintomi del dolore cronico, ma può anche influire negativamente sulla tua capacità di superare la tua condizione di dolore.

Con questo in mente, abbiamo voluto utilizzare il blog di oggi per condividere alcuni suggerimenti per prevenire il catastrofismo del dolore e ridurre l’impatto del dolore sulla tua psiche.

Come evitare la catastrofizzazione del dolore

Ecco alcuni suggerimenti per lavorare verso una mentalità sana sul tuo dolore e prevenire il catastrofismo del dolore.

1. Controlla ciò che puoi controllare – Questo è un consiglio che abbiamo condiviso in passato quando si tratta di cura del dolore cronico, ma non può essere sottovalutato. Una delle cose più frustranti di una condizione di dolore cronico è l’incertezza che la circonda. Non sai mai quando potrebbe verificarsi una riacutizzazione e/o se domani sarà una buona giornata o una brutta giornata, ma se ti concentri sul controllo degli aspetti controllabili della tua vita, potresti scoprire che è più facile gestire il dolore nella tua mente. Potresti non essere in grado di controllare ogni aspetto della tua giornata, ma se fai progressi positivi nelle aree modificabili della tua vita, puoi trovare conforto nel sapere che hai fatto la tua parte per ottenere il controllo sulla tua condizione. Sapere che ti sei impegnato può aiutarti a evitare il catastrofismo del dolore.

2. Comprendi cosa stai affrontando – Idee sbagliate sulla tua condizione di dolore e sul tuo trattamento possono portare alla catastrofizzazione del dolore. Quando comprendi la tua condizione e i modi migliori per gestire i sintomi e trattare il problema sottostante, è meno probabile che inizi a catastrofizzare.

3. Consapevolezza, meditazione e sollievo dallo stress – Gli studi hanno dimostrato che lo stress può amplificare le sensazioni del dolore. Quando siamo stressati, non solo può portare a una riacutizzazione del dolore, ma può anche portare a sensazioni di dolore più intense, e quando ciò accade, è più facile iniziare a catastrofizzare il proprio dolore. Invece, trova un modo sano per gestire lo stress e lavora per identificarlo ed eliminarlo dalla tua vita. Alcune persone si rivolgono all’esercizio, altre alla consapevolezza, mentre altre si rivolgono alla meditazione o alle tecniche di respirazione profonda. Trova una tecnica per alleviare lo stress che funzioni per te e puoi avere una mentalità più sana per quanto riguarda la tua condizione di dolore.

4. Prenditi cura della tua salute mentale – Infine, spesso ci concentriamo troppo intensamente sugli effetti fisici di una condizione di dolore cronico. Dopotutto, il dolore è la condizione fisica più comune e fastidiosa, ma è importante ricordare che il dolore cronico influisce sulla nostra salute fisica, mentale ed emotiva. C’è una chiara possibilità che il tuo dolore catastrofico sia collegato a un problema di salute mentale sottostante come la depressione o l’ansia che viene trascurato. Assicurati che il tuo fornitore di dolore cronico sia disposto a trattare la totalità della tua condizione di dolore, e questo significa capire come il dolore ha un impatto non solo sulla tua salute fisica.

La catastrofizzazione del dolore può essere un ostacolo significativo al trattamento del dolore cronico, quindi parla con il tuo medico se ritieni che potresti trarre beneficio dal riformulare il tuo approccio mentale alla cura del dolore. Per ulteriori informazioni o per assistenza su un diverso aspetto della gestione del dolore cronico, contatta oggi il Dr. Cohn e il suo team al numero (952) 738-4580.