La lombalgia è uno dei problemi medici più comunemente riportati. Per molti pazienti, il dolore nella parte bassa della schiena persiste nonostante il trattamento e le misure preventive in corso. Di conseguenza, la lombalgia rappresenta ogni anno miliardi di dollari spesi per l’assistenza sanitaria negli Stati Uniti1.
Le cause della lombalgia cronica e acuta sono molto varie. Ernie discali, affaticamento muscolare, condizioni congenite e problemi meccanici sottostanti della colonna vertebrale sono solo alcune delle fonti di questo dolore.
Sacroileite, an
condizione infiammatoria delle articolazioni sacroiliachesi stima che colpisca tra il 10 e il 25 percento delle persone che soffrono di lombalgia2. Questa condizione è spesso sottodiagnosticata perché i sintomi che provoca sono rispecchiati da numerosi altri problemi alla schiena.
Nonostante la sacroileite sia una condizione abbastanza comune, molti pazienti hanno una conoscenza limitata di cosa sia, dei suoi sintomi e delle sue opzioni di trattamento.
Oggi rispondiamo ad alcune domande frequenti sulla sacroileite e su come può essere gestita.
Cos’è la sacroileite?
La sacroileite, nota anche come disfunzione dell’articolazione sacroiliaca, si riferisce all’infiammazione in una o entrambe le articolazioni sacroiliache (articolazioni SI). Le articolazioni SI collegano il bacino (l’ileo) alla colonna vertebrale inferiore (osso sacro) e sono essenziali per trasferire il peso tra gli arti inferiori e la colonna vertebrale.
La sacroileite è un tipo di
spondiloartropatia, un gruppo di condizioni infiammatorie spinali. La sacroileite è in genere la prima manifestazione di una condizione nota come
spondiloartrite assiale3. È anche il primo sintomo della spondilite anchilosante.
Quali sono i sintomi della sacroileite?
Cause di sacroileite
Dolore all’articolazione sacroiliaca. Questo dolore può manifestarsi in diversi modi:
- Dolore nella parte bassa della schiena, fianchi, glutei e cosce
- Dolore che si intensifica dopo essere stati seduti o in piedi per lungo tempo
- Dolore che si intensifica durante la notte
- Rigidità al risveglio
- Dolore che si intensifica dopo aver distribuito in modo non uniforme il peso su un piede sopra l’altro
- Dolore dopo aver salito le scale o esercizio fisico intenso, come la corsa
Poiché questi sintomi sono segni distintivi di vari problemi meccanici della colonna vertebrale, la sacroileite viene spesso diagnosticata erroneamente, specialmente nei giovani.
Che cosa causa la sacroileite?
L’infiammazione delle articolazioni sacroiliache è spesso un sintomo precoce di una condizione infiammatoria sottostante.
Artrite degenerativa, la rottura della cartilagine a causa di usura o lesioni, può verificarsi nelle articolazioni SI. La sacroileite è uno dei primi sintomi dell’artrite degenerativa delle articolazioni sacroiliache.
Artrite psoriasica è una forma di artrite infiammatoria che si verifica nelle persone che soffrono di psoriasi. Il dolore e l’infiammazione delle articolazioni SI è spesso uno dei primi sintomi di PsA nelle persone con psoriasi. Tra il 34% e il 78% dei pazienti con artrite psoriasica soffre di sacroileite4.
Spondilite anchilosante è una condizione infiammatoria della colonna vertebrale che può causare la fusione delle piccole ossa della colonna vertebrale. È una forma di artrite. La sacroileite è spesso uno dei primi sintomi della spondilite anchilosante.
Lupus, noto anche come lupus eritematoso sistemico, è una malattia autoimmune che causa infiammazione in vari sistemi di organi, comprese le articolazioni. Il dolore all’articolazione sacroiliaca è comune nelle persone con LES.
Molte persone senza artrite sottostante o condizioni autoimmuni soffrono di sacroileite.
Traumi alle articolazioni SI, lesioni, gravidanza e interventi chirurgici possono causare sacroileite.
Come viene diagnosticata la sacroileite?
La prima misura diagnostica per la sacroileite è un esame fisico. Durante l’esame, il medico premerà (palperà) diverse aree dei fianchi e dei glutei per trovare punti specifici di dolore. Lui o lei utilizzerà anche test di movimento fisico che coinvolgono le articolazioni SI. Il test della roccia pelvica, le manovre FABERE e Gaenslen sono tre test di provocazione utilizzati per indurre dolore all’articolazione sacroiliaca nella diagnosi di sacroileite.
I raggi X e la risonanza magnetica possono essere utilizzati nella diagnosi di sacroileite se si sospettano condizioni sottostanti come la spondilite anchilosante.
Le iniezioni diagnostiche di anestetico vengono utilizzate anche per individuare la fonte del dolore lombare di un paziente. Se le iniezioni di anestetico nell’articolazione sacroiliaca forniscono sollievo dal dolore, le articolazioni SI sono probabilmente la causa dei sintomi dolorosi di un paziente.
Opzioni di trattamento per la sacroileite
Il trattamento per la sacroileite è determinato dalle cause alla base della condizione, nonché dalla gravità dei sintomi del paziente.
Fortunatamente, ci sono molti trattamenti non chirurgici che possono fornire sollievo ai sintomi della sacroileite.
Antidolorifici,
come farmaci antidolorifici da banco come i FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei) o il paracetamolopuò fornire sollievo dal dolore per il dolore da sacroileite da lieve a moderato.
Per il dolore da sacroileite da moderato a grave,
antidolorifici da prescrizione e rilassanti muscolari come Amrix può aiutare a fornire sollievo e ridurre gli spasmi muscolari associati alla sacroileite.
Per i pazienti con diagnosi di spondilite anchilosante,
TNF (inibitori del fattore di necrosi tumorale) possono aiutare a rallentare la progressione del danno all’articolazione sacroiliaca e fornire sollievo dal dolore5.
Fisioterapia può aiutare le persone con sacroileite a mantenere la mobilità delle articolazioni SI e fornire esercizi di rafforzamento per i muscoli circostanti.
Iniezioni dell’articolazione sacroiliaca sono
un metodo di trattamento minimamente invasivo per il dolore da sacroileite. Queste iniezioni vengono eseguite da un medico del dolore in un contesto clinico e utilizzano una combinazione di steroidi e anestetici locali per mirare a una o entrambe le iniezioni sacroiliache. La procedura richiede in genere solo 30 minuti per essere completata e inizia ad avere effetto in 3-5 giorni.
Stimolazione elettricanota anche come stimolazione nervosa elettrica transcutanea, può aiutare con il dolore della sacroileite bloccando i segnali elettrici coinvolti nel dolore dell’articolazione sacroiliaca.
Per casi particolarmente gravi di sacroileite che non hanno risposto ad altri metodi di trattamento,
Fusione dell’articolazione sacroiliaca è un’opzione.
Questa procedura utilizza innesti ossei o altri strumenti per indurre la crescita ossea sopra le articolazioni SI, creando una singola unità immobile del sacro e dell’ileo.
Trattamento per la sacroileite presso i Pain Treatment Centers of America
Pain Treatment Centers of America è specializzato nel dolore causato da infiammazione e disfunzione dell’articolazione sacroiliaca. Offriamo una varietà di trattamenti che affrontano il dolore della sacroileite, aiutano i pazienti a tornare alla mobilità e recuperare la loro qualità di vita.
PTCOA ha
10 sedi cliniche in tutto lo stato dell’Arkansas, oltre a 6 centri di chirurgia interventistica.
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